La scuola contro il bullismo e cyberbullismo
L'lstituto IPSEOA A. Berti, con l'azione di tutto il suo personale, garantisce alla propria utenza il rispetto della normativa internazionale e nazionale in materia di diritto all'istruzione e di protezione dei minori.
Pari opportunità e pluralismo sono criteri guida dell'azione educativa. In tal senso, l'lstituto si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto delle diversità individuali, sociali, culturali e religiose di ciascun alunno.
PRINCIPI DI RIFERIMENTO
L'lstituto si impegna in particolare a dare tutela ai seguenti diritti fondamentali del minore:
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difesa della dignità personale di ogni studentessa e studente, nel contesto delle attività educative e formative, delle relazioni e delle comunicazioni che fanno parte della vita dell'istituto;
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applicazione della disciplina “in maniera compatibile con la dignità del fanciullo in quanto essere umano” essendo fanciulli gli alunni minori d'età come enunciato dall'art. 28 della Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989 di cui al punto 2 della prassi di riferimento UNI PDR 42:2018;
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promozione di un equilibrato “sviluppo fisico, mentale, spirituale morale e sociale” neII'impartire l'educazione come enunciato dall'art. 27 della Convenzione del 1989;
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“favorire Io sviluppo della personalità del fanciullo nonché Io sviluppo delle sue facoltà e delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutta la Ioro potenzialità” come enunciato dall'art.29, 1o comma, lett. a) della Convenzione del 1989;
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perseguire la strategia educativa di “sviluppare nel fanciullo il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali” e di “sviluppare nel fanciullo il rispetto dei suoi genitori, della sua identità, della sua Iingua e dei suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori nazionali del Paese nel quale vive, del Paese di cui può essere originario e delle civiltà diverse dalla sua”, come richiesto dall'art. 29, 1’ comma, lett. b) e c) della Convenzione del 1989;
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“preparare il fanciullo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi, con le persone di origine autoctona” come richiesto dall'art. 29, 1’ comma, lett. d) della Convenzione del 1989;
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l'effettivo esercizio del diritto di crescere in un ambiente favorevole allo sviluppo della personalità di studentesse e studenti, nonché delle Ioro attitudini fisiche e mentali, come previsto dall'art. 15, comma 1 e 2 e dall'art. 17, comma 1 e 2 della Carta Sociale Europea del Consiglio d'Europa.
APPROCCIO PER LA PREVENZIONE E CONTRASTO AL BULLISMO E CYBERBULLISMO
L'lstituto si impegna in particolare nella:
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formazione integrale delle studentesse e degli studenti, con particolare riferimento alle regole disciplinari interne all'istituto, ai comportamenti vietati e alle corrispettive sanzioni, inserite nel più ampio quadro delle regole di condotta alle quali devono attenersi in virtù della normativa internazionale e nazionale;
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protezione delle studentesse e degli studenti da ogni forma di abuso, violenza, sfruttamento, maltrattamento fisico e morale, compresa la protezione da tutte le forme di bullismo e cyberbullismo, nel rispetto sia delle leggi in vigore, che delle indicazioni dell'amministrazione (scolastica nazionale e locale), che l'istituto si impegna ad applicare in ogni sua parte;
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regolamentazione dell'uso delle tecnologie digitali in ambito scolastico nel bilanciamento tra l'utilità delle medesime e i potenziali rischi per i minori derivanti da un uso incontrollato;
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possibilità di accesso alla rete Internet, per quanto richiesto dalle finalità didattiche ed educative dell'istituto e comunque autorizzato durante l'orario scolastico, in modo sicuro ed adeguato all'età dell'alunno;
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garanzia di accesso, anche per le studentesse e per gli studenti, alle procedure per la segnalazione di eventuali offese subite alla propria dignità personale.
Di seguito pubblichiamo:
- Regolamento Antibullismo (rev 1/2025) che funge da integrazione del "Regolamento di disciplina per gli Alunni e le Alunne"
- Procedura di gestione delle segnalazioni (rev 1/2025)
- Modulo per la segnalazione (rev 1/2025)
- Piano della vigilanza (rev 1/2025)
Inoltre nella sezione "Le carte della scuola" è possibile trovare:
- Patto educatico di corresponsabilità (rev1/2025)
- Regolamento di istituto (rev1/2025)